Quali sono i motivi e le cause che portano l’assicurazione auto RCA a non pagare il risarcimento del sinistro?

Ci sono diversi motivi che possono portare l’assicurazione a rifiutare il pagamento del risarcimento del sinistro. Vediamoli nel dettaglio:

1. Inadempienza delle obbligazioni contrattuali: l’assicurato deve rispettare le clausole e le condizioni previste nel contratto di assicurazione. In caso contrario, l’assicurazione può rifiutare il pagamento del risarcimento.
   
2. Guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti
   
3. Scoperta di informazioni false o omissioni: se l’assicurato ha fornito informazioni false o ha omesso di comunicare elementi rilevanti ai fini dell’assicurazione, l’assicurazione può rifiutare il pagamento del risarcimento.
   
4. Sinistro causato da comportamenti illeciti: se il sinistro è stato causato da comportamenti illeciti dell’assicurato, come guida in stato di ebbrezza o violazione delle norme stradali, l’assicurazione può rifiutare il pagamento del risarcimento.
   
5. Manomissione del veicolo: se il veicolo è stato manomesso o modificato in modo illegale, l’assicurazione può rifiutare il pagamento del risarcimento.
   
6. Sinistro non coperto dalla polizza: in alcuni casi il sinistro potrebbe non essere coperto dalla polizza di assicurazione, ad esempio per la mancanza di copertura del tipo di danno subito.
   
7. Una delle cause, inoltre è quella in cui l’assicurato causa un sinistro con la polizza RCA scaduta e non rinnovata, trascorsi pure i 15 giorni di tolleranza; il danneggiato in questo caso può comunque chiedere il risarcimento al Fondo di garanzia per le vittime della strada (che poi farà azione nei confronti del responsabile).
   
8. Inoltre l’assicurazione non risarcisce neanche i danni alle cose (ma solo quelli alle persone) se l’incidente stradale si verifica tra parenti fino al terzo grado.
   
9. L’assicurazione non paga nemmeno (o risarciscono in maniera ridotta) se l’assicurato resta coinvolto in un sinistro, anche senza colpa, non indossando la cintura di sicurezza, ma solo se viene accertato che l’uso corretto del dispositivo avrebbe potuto evitare completamente il danno.

Risarcimento sinistro, perché l’assicurazione RCA non paga, motivi e cause

Se pensate che la copertura RCA in Italia copra ogni genere di responsabilità state sbagliando e prestate bene attenzione perché l’assicurazione può non pagare un sinistro avvenuto con l’auto, addossando tutte le spese al danneggiante.

Partiamo dal presupposto che in Italia l’assicurazione RCA è obbligatoria e copre danni, materiali e fisici cagionati a terzi: esistono casi in cui ovviamente il rifiuto a risarcire non è arbitrario, ma segue determinate regole e norme stabilite dal Codice Civile e dal Codice delle Assicurazioni Private e ben presenti in tutti i contratti assicurativi.

Esistono casi però in cui le compagnie assicuratrici, dopo aver risarcito il danno alla controparte danneggiata, chiedono un rimborso totale o parziale all’assicurato che ha causato il sinistro perché costui ha violato le norme del Codice o i termini del contratto (o entrambi) e in questo caso si parla di rivalsa applicata ai contratti di assicurazione RC auto, eccone alcuni esempi:

Guida in stato di ebrezza o sotto gli effetti di stupefacenti

Se l’auto era sottoposta a fermo amministrativo ed è stata guidata ugualmente provocando un incidente stradale

Se hai sottoscritto una polizza assicurativa con clausola “guida esclusiva” e l’auto incidentata era guidata da terzi

Se hai guidato un’auto la cui polizza assicurativa era temporanea ed era scaduta

E’ sempre buona norma quindi leggere bene e con attenzione il contratto assicurativo da stipulare e nel caso non limitarsi nel porre domande o richiedere chiarimenti prima di sottoscrivere.

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