Cosa fare se hai un dito schiacciato nella portiera della macchina

Se sei uno dei tanti automobilisti che ha chiuso accidentalmente la portiera dell’auto sul proprio dito, sai quanto può essere doloroso e frustrante l’esperienza. Non solo si tratta di un infortunio molto fastidioso, ma può anche comportare costi significativi per la cura medica e il tempo perso per la riabilitazione.

Ma cosa puoi fare se questo accade? Quali sono le tue opzioni per ottenere il giusto risarcimento per il danno subito? In questo articolo, esploreremo tutte le possibili soluzioni per aiutarti ad affrontare questo problema.

Se ti ritrovi con un dito schiacciato nella portiera dell’auto, la prima cosa da fare è rimuovere il dito dalla portiera il prima possibile. Se il dito è gonfio o dolorante, applica ghiaccio per ridurre il gonfiore e il dolore. Se l’infortunio è grave, cerca immediatamente assistenza medica.

Se l’infortunio si è verificato in un incidente d’auto, l’assicurazione dell’altro conducente dovrebbe coprire i costi di assistenza medica e di riabilitazione. Tuttavia, se l’incidente è stato causato dalla tua negligenza, potresti essere responsabile dei costi.

Dito chiuso nella portiera cosa fare?

Se hai chiuso la portiera dell’auto sul tuo dito, la prima cosa da fare è rimuovere il dito dalla portiera il prima possibile. Se l’infortunio è grave, cerca immediatamente assistenza medica. Se il tuo dito è gonfio o dolorante, applica ghiaccio per ridurre il gonfiore e il dolore.

Infortunio scendendo dall’auto

Scendere dall’auto può essere una situazione pericolosa, specialmente se non sei attento. Se ti infortuni scendendo dall’auto, cerca immediatamente assistenza medica. Se l’incidente è stato causato dalla negligenza dell’altro conducente, l’assicurazione dovrebbe coprire i costi di assistenza medica e di riabilitazione.

Quanto paga l’assicurazione per un dito rotto?

La risposta dipende dalle circostanze dell’incidente. Se l’incidente è stato causato dalla negligenza dell’altro conducente, l’assicurazione dell’altro conducente dovrebbe coprire i costi di assistenza medica e di riabilitazione. Tuttavia, se l’incidente è stato causato dalla tua negligenza, potresti essere responsabile dei costi.

Rimedi della nonna per dito schiacciato

Ci sono molti rimedi della nonna per aiutare ad alleviare il dolore e la pressione causati da un dito schiacciato nella portiera dell’auto. Ad esempio, puoi applicare ghiaccio sulla zona interessata, utilizzare cuscini o impacchi di calore per ridurre il gonfiore, e mantenere il dito sollevato per ridurre la pressione e promuovere la guarigione.

Tuttavia, è importante ricordare che questi rimedi della nonna non sostituiscono la cura medica professionale. Se hai subito un grave infortunio alla mano o al dito, consulta sempre un medico per una valutazione accurata e un trattamento adeguato.

Conclusioni:

Chiudere un dito nella portiera dell’auto può causare un infortunio doloroso e costoso. Ma sapere cosa fare e come ottenere il giusto risarcimento può aiutare a rendere più facile la situazione. In caso di infortunio, cerca sempre assistenza medica immediata e valuta le tue opzioni per il risarcimento.

Questo tipi di infortuni vengono causati quando l’auto è in sosta (è improbabile che un incidente del genere possa accadere con l’auto in movimento).

Per ottenere un indennizzo dobbiamo rivolgerci alla compagnia assicurativa del proprietario delle vettura, ed è qui importante ricordare che la polizza RC copre i danni involontariamente causati a terzi, passeggeri compresi, derivanti dalla circolazione del veicolo.

La Corte di Cassazione, ha esteso il concetto di ‘circolazione stradale’ anche alla posizione di arresto dell’auto ed inoltre, sulla base di due sentenze di soli pochi anni fa, ha precisato che devono essere comprese nella circolazione anche le movimentazione degli sportelli a veicolo fermo: sulla base di questi principi è facile concludere che attiene alla circolazione stradale la chiusura dello sportello da parte del conducente o di un terzo trasportato, pur avvenuta dopo la sosta e determinata da motivazioni di sicurezza (ad esempio impedire ad un bambino di uscire dall’auto rischiando di invadere la carreggiata vedi sentenza 10024/2020 – Corte di Cassazione).

Se ti sei schiacciato un dito nella portiera, l’assicurazione è tenuta a risarcire il soggetto infortunato in qualità di passeggero terzo trasportato per un danno da chiusura accidentale (che il danno non sia stato provocato intenzionalmente!).

Ricordiamo infine però che nel caso l’assicurazione non dovesse coprire il danno per motivazioni specifiche non inerenti alla singola vicenda sarà utile rivolgersi ad uno Studio di Infortunistica Stradale o ad un legale perché il responsabile, secondo ciò che dispone l’art. 2043 c.c. (“Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”) è l’autore del gesto, ossia colui che ha imprudentemente chiuso la portiera sulla mano del malcapitato, ed è colui a cui tocca pagare il risarcimento, a meno che non si dimostri la responsabilità totale o parziale dello stesso danneggiato per aver compiuto un movimento improvviso e imprevedibile e sappiamo bene che queste vicende purtroppo hanno sempre strascichi lunghissimi.

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